In Italia purtroppo capita ogni giorno che onesti lavoratori perdano il lavoro per un motivo o per un altro. Sicuramente la crisi economica continua a farsi sentire e a causare danni a imprese e aziende di vario tipo, che sono quindi spesso costrette a licenziare lavoratori o a chiudere sedi produttive fondamentali per il territorio in cui sono stabilite. Famiglie intere si trovano quindi a dover affrontare grosse difficoltà economiche a cui lo Stato purtroppo non riesce a porre facilmente rimedio.
Iris Bus Iveco Rischia di Chiudere e di Lasciare a Casa più di 700 Lavoratori.
Un episodio di questo tipo è successo purtroppo relativamente poco tempo fa, verso la fine dell’anno scorso. La vicenda ha interessato Iris Bus Iveco, un nome importante per la produzione di autobus e grandi mezzi di trasporto la cui sede è collocata nella Valle Ufita dell’Appennino campano. Iris Bus Iveco è controllata da Fiat Industrial, un brand di origine italiana che ha però trovato maggior successo all’estero. La fondazione di Iris Bus Iveco in Italia è piuttosto risalente e al tempo fu ricevuta benevolmente dalla popolazione campana. L’industria permise infatti a gran parte della popolazione di ottenere un consistente miglioramento nelle proprio condizioni di vita grazie a questa nuova opportunità lavorativa.
Nel tempo però gli obbiettivi di Fiat Industrial sono cambiati e, soprattutto per l’influenza della sede francese di Iris Bus Iveco, ha deciso di abbandonare completamente la sede campana della produzione, spostando gli investimenti in Francia. Ciò però comporterebbe gravi danni a tutto l’organico dell’azienda, composto da circa 700 lavoratori, con un ulteriore indotto di altre migliaia di operatori connessi all’azienda. Gli operai di Iris Bus Iveco non riceverebbero alcun particolare trattamento di favore da parte di Fiat Industrial, se non gli obbligatori trattamenti minimi imposti dalla legge.
Nonostante le proteste dei lavoratori e i cortei realizzati da parte dei sindacati, Fiat Industrial sembra non voler cambiare idea. Per fortuna però i lavoratori di Iris Bus Iveco potrebbero ancora avere un futuro grazie alla Cina. AMSIA Motors, un’azienda di origini cinesi che si occupa della produzione di motori e mezzi di trasporto moderni e poco dannosi per l’ambiente, avrebbe intenzione di acquisire Iris Bus Iveco da Fiat Industrial. L’incontro di volontà è stato favorito da Donato Arcieri, l’amministratore delegato di AMSIA Motors. Grazie a lui infatti si è tenuto un incontro a Milano lo scorso novembre tra tutti i membri più importanti di entrambe le attività industriali.
AMSIA Motors Rappresenta la Salvezza di Iris Bus Iveco Secondo Donato Arcieri.
Secondo Donato Arcieri la volontà di AMSIA Motors sarebbe sincera e la possibilità per la salvezza di tutti i lavoratori sarebbe concreta, dato che gli imprenditori cinesi verrebbero completamente riassorbiti. Fiat Industrial sarebbe inoltre particolarmente felice di cedere Iris Bus Iveco ad un buon prezzo.
Per quanto riferito da Donato Arcieri, l’accordo tra Italia e Cina per l’acquisizione di Iris Bus Iveco lascerebbe entrambe le parti nella disponibilità di metà delle azioni. Ciò confermerebbe la concreta volontà cinese di creare una vera e propria collaborazione. Grazie a AMSIA Motors anche le maestranze di Iris Bus Iveco sarebbero modernizzate e in Italia avremmo un importante centro per le tecnologie ecologiche nel campo dei trasporti. Si tratta di un’opportunità da non perdere assolutamente.
Foto Lettera43