Per gli appassionati delle avventure estreme sentire il nome di Roberto Lorenzani è come per un teenager sentire quello della sua star preferita. Un uomo che ha fatto dell’avventura la sua vita, oltre 30 anni vissuti intensamente tra esplorazioni, outdoor e spedizioni estreme. Intervallati dalla scrittura di diversi libri sull’argomento e dalla preparazione fisica e mentale a centinaia di persone. Anche dello spettacolo.
Roberto Lorenzani infatti è l’uomo che dietro le quinte del noto reality L’Isola dei Famosi si è occupato di preparare alle fatiche fisiche a cui andavano incontro, i Vip che hanno partecipato alle edizioni dal 2003 al 2011. Una curiosità: il vip più predisposto alle sfide estreme, come ha confessato Lorenzani, è stato Adriano Pappalardo, mentre sul fronte opposto, seppur senza sbilanciarsi troppo, si è fatto sfuggire i nomi del noto attore Kabir Bedi, del cantante Al Bano e a sorpresa dell’ex tronista Daniele Interrante, che “nonostante il fisico palestrato non si sarebbe comportato proprio da macho…”
Roberto Lorenzani: alcune competizioni
Come detto Roberto Lorenzani in oltre 30 anni di carriera ha compiuto talmente tante imprese che non basterebbe un libro per raccontarle tutte. Egli è anche l’uomo che si nasconde dietro la realizzazione di grandi eventi ai quali ha contribuito in maniera decisiva. Qualche esempio? La Camel Trophy, nota competizione estrema a bordo di fuoristrada in cui l’equipaggio, per i 20 anni dell’evento, dal 1980 al 2000, si è cimentato in prove di resistenza fisica e mentale nei posti più impossibili e inaccessibili in giro per il mondo.
Una vera leggenda, in cui Lorenzani mette piede la prima volta nella Tanzania-Burundi ’91, entrando nello staff come Responsabile delle prove fisiche per lo Speciale Italia in Portogallo. E poi ancora l’anno successivo è Responsabile delle prove fisiche per le Selezioni Nazionali Italiane alla Camel Trophy Guyana’92, e negli anni seguenti sarà il Responsabile delle prove fisiche per Sabah-Malaysia ’93, Argentina-Paraguay-Chile’94, Marshal all’Evento Finale Camel Trophy Mundo Maya ’95. Ancora, presente nello staff Internazionale del Camel Trophy Finale Kalimantan ’96 in Borneo, Finale in Mongolia ’97, Finale Tierra del Fuego ’98 in Cile-Argentina, dove sarà l’unico italiano presente. E infine Roberto Lorenzani è all’ultima edizione della Camel Trophy nella Finale Tonga-Samoa 2000. Non poteva mancare un libro, scritto nel 1995 sulla sua avventura, dal titolo Camel Trophy. Come partecipare al raid-avventura più entusiasmante del mondo.
In tutti questi anni si è occupato, come ha riferito lui stesso, di organizzare le selezioni a livello internazionale e partecipare ai sopralluoghi per cercare gli itinerari più adatti. Inoltre, essendo una gara “estrema”, ove non ci fossero imprevisti naturali, ci pensava Lorenzani a crearne.
Ha inoltre partecipato come primo italiano al Raid Gauloises in Patagonia, che definisce come “la gara più massacrante del mondo senza mezzi motoristici” nel 1995 e alle Land Rover G4 Challenge, Land Rover Trek, e gli Invictus Games per diversi anni.
Il mental coaching
Roberto Lorenzani è anche un ex giocatore di rugby, e pratica diversi sport come alpinismo, subacquea, sci, torrentismo, tiro con l’arco e running. Tutti sport tranquilli, come ovvio che sia. Inoltre la sua esperienza è al servizio di chi ha bisogno di migliorare le proprie prestazioni fisiche per qualunque motivo. È infatti Certified Mental Coach Sportivo e Business e in Italia ha aperto diversi Centri di Avventura & Outdoor, nei quali si realizzano tra le altre cose corsi di sopravvivenza, cartografia, orientamento e GPS.