Il seno è senza dubbio una delle parti più femminili del corpo di una donna ed è anche per questo che gli viene dedicata tanta attenzione. Avere un décolleté perfetto, florido e sodo è il sogno di ogni donna. Infatti, secondo le statistiche dell’associazione dei Medici Chirurghi d’America (ASPS), tra gli interventi più richiesti di chirurgia estetica, c’è sicuramente la mastoplastica addittiva, una procedura con cui è possibile regalarsi una taglia in più.
Tuttavia, le donne non desiderano solo avere un seno più grande o più tonico, ma anche migliorarne l’aspetto. Ecco perché anche interventi considerati “minori”, come quello di riduzione dell’areola, ovvero della parte pigmentata intorno al capezzolo, vengono eseguiti altrettanto di frequente.
D’altronde, l’intervento di riduzione dell’areola, richiesto quando questa parte è troppo grande, è una procedura semplice che può essere eseguita in anestesia locale. A volte, l’areola viene corretta durante altri interventi chirurgici come una riduzione o il sollevamento del seno. In questo modo, la riduzione dell’ areola contribuirà a dare al seno un aspetto più armonioso.
L’areola tende a modificare il suo aspetto, cambiando colore e dimensione, per vari motivi. Ad esempio, questa parte intorno al capezzolo può scurirsi o aumentare la sua dimensione per motivi genetici o a seguito di cambiamenti ormonali come quelli che avvengono durante la pubertà o la gravidanza. Si tratta di un processo che non è reversibile e quindi, l’unico modo per ridurre le dimensioni di un areola grande è sottoporsi all’intervento chirurgico. L’operazione di riduzione dell’areola riguarda anche gli uomini: infatti, viene spesso eseguito durante l’intervento di ginecomastia, ovvero la riduzione del seno maschile.
Con questa procedura si riporterà l’areola alla sua dimensione media, che è di circa 4,5 cm di diametro, ma se viene eseguita anche una riduzione del seno o un sollevamento del seno, l’areola può essere riportata alla dimensione desiderata per offrire un risultato più armonico e proporzionato.
Ecco perché è importante scegliere con cura il chirurgo plastico: infatti, affidarsi a mani esperte sarà fondamentale per avere un risultato eccellente in tutta sicurezza. Per chi desidera sottoporsi all’intervento di riduzione dell’areola, o altri interventi di chirurgia plastica ed estetica, un buon libro sull’argomento è “Si può fare. breve guida alla Medicina Plastica ed Estetica” di Juri Tassinari, Chirurgo Plastico membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery).
Solitamente, l’intervento di riduzione dell’areola viene eseguito in anestesia locale ed ha una durata di circa due ore, che può variare anche in base alla tecnica utilizzata. Il chirurgo plastico esegue un’ incisione nella parte esterna del capezzolo e l’areola, ovvero la pigmentata attorno al capezzolo viene rimossa. Poi, le piccole incisioni vengono suturate proprio attorno all’areola per minimizzare la loro visibilità.
L’intervento di riduzione dell’areola del seno non ha particolari controindicazioni e non crea problemi di vascolarizzazione del seno. Dopo l’operazione, possono comparire piccoli lividi intorno all’areola, ma tenderanno a scomparire completamente nel giro di circa 10 o 15 giorni.
L’intervento di riduzione dell’areola da risultati molto sodisfacenti, ma come spesso accade nel mondo della chirurgia, i risultati ed il recupero possono variare paziente a paziente poiché vengono influenzati da vari fattori (aspettative, genetica, stile di vita, storia medica, tipologia di intervento chirurgico).